1) Ciao Fabrizio, è un piacere intervistarti. Hai recentemente aperto uno spazio a Bologna dal nome molto particolare: Alchivista, una parola che ricorda mondi magici, pozioni, elisir ed esperimenti. Puoi raccontarci perché hai scelto questo nome e come è nata Alchivista?
"Fin dall'inizio ho immaginato qualcosa di diverso; qualcosa di radicato nell'antica utopia che gli alchimisti, spinti dal desiderio di decifrare il codice della vita eterna, volevano creare. Alchivista nasce dall'idea di mescolare e abbinare arte, design, moda e artigianato di alto livello. È uno spazio per sperimentare forme, colori e materiali per presentare qualcosa di diverso ai nostri clienti. I nostri prodotti non convenzionali, stravaganti, unici ed eclettici sono il risultato di una meticolosa selezione fatta tra una straordinaria gamma di produttori e artigiani indipendenti in tutto il mondo. Alchivista sta quindi per "Alchimie Visive"; proporre opzioni che non si trovano facilmente altrove."
2) Hai vissuto in varie parti del mondo, e sicuramente sei una persona che si muove con grande energia e passione ma qual è il tuo background e da dove nasce questa passione per i bellissimi occhiali?
"L'estetica del design italiano e una forte passione per la bellezza hanno influenzato profondamente la mia vita. Fin da piccolo ero incuriosito e affascinato dagli occhiali delle star del cinema, e cercavo sempre di procurarmi quelli più particolari. Nel corso degli anni ho lavorato come designer, venditore e project manager, guidando team per importanti aziende del settore design e lusso in Italia, USA e Brasile. Queste posizioni mi hanno permesso di sviluppare una grande sensibilità verso le preferenze, i bisogni e le tendenze dei consumatori nei miei mercati. Alchivista è, quindi, la continuazione di quello stesso percorso di vita. È un'opportunità per sperimentare qualcosa di diverso, seguendo le mie passioni e la mia convinzione che "la bellezza può salvare il mondo".
3) Lo spazio è sicuramente molto particolare, evidentemente hai lasciato il pavimento originale di un edificio che appare storico e hai giocato con le pareti e gli arredi interni. Un luogo particolare dove convivono modernità, storicità e creatività. L'idea è quella di un mondo che comprenda altri mondi e questo fa parte del fascino di Alchivista. Raccontacelo.
"Alchivista è uno spazio in cui dobbiamo sia sperimentare che presentare i nostri occhiali, quindi era importante che l'ambiente favorisse l'esplorazione artistica e l'espressione creativa. Il nostro negozio è una galleria che mette in mostra l'arte in tutte le sue gloriose forme: dagli affreschi personalizzati con graffiti dipinti da un famoso artista sardo al restauro artigianale del pavimento quasi centenario della "Veneziana". I cilindri high-tech retroilluminati collegati tra loro da linee rosse sono un omaggio alla mappa della metropolitana di New York, che ha ispirato il layout delle pareti visibili dalle finestre.
Ho scelto Bologna perché il mio DNA è qui, ma anche perché è sede dell'Università più antica d'Europa. Questa è una città con un cuore storico e una mentalità contemporanea. La sua apertura mentale è simile a quella di New York: è un posto dove si respira arte e cultura. Per questi motivi era importante rispettare e tutelare l'ambiente storico in cui risiede ALCHIVISTA. Mi sono occupato personalmente che il design degli interni per fare in modo che fosse unico e senza precedenti."
4) Chi ha progettato Alchivista, chi ha scelto gli arredi, i materiali utilizzati, quali sono le peculiarità e quali le fonti di ispirazione?
"ALCHIVISTA mi è una visione che ho avuto mentre vivevo a New York. Ho voluto personalmente scegliere le finiture e gli arredi in modo tale che fossero fedeli alla mission del progetto: creatività, unicità e bellezza, con un pizzico di mistero."
5) Qual è la filosofia e il concept dietro il vostro negozio?
"
Creare qualcosa di unico, non convenzionale e straordinariamente bello, con novità che coinvolgano una clientele molto speciale ed esigente. La continua ricerca di prodotti esclusivi con belle storie alle spalle è una parte importante della nostra missione. Vedo ALCHIVISTA come una sorta di rinascita dell'occhialeria."
6) Quali sono i tuoi legami con l'arte e il design e quali sono le tue preferenze?
"Amo l'arte in tutta la sua maestosità e immensità. Sicuramente nel progetto ALCHIVISTA sono stato influenzato dalla pop art di Andy Warhol e Basquiat e dalla follia visionaria di Hieronymus Bosch."
4) Chi ha progettato Alchivista, chi ha scelto gli arredi, i materiali utilizzati, quali sono le peculiarità e quali le fonti di ispirazione?
"ALCHIVISTA mi è una visione che ho avuto mentre vivevo a New York. Ho voluto personalmente scegliere le finiture e gli arredi in modo tale che fossero fedeli alla mission del progetto: creatività, unicità e bellezza, con un pizzico di mistero."
5) Qual è la filosofia e il concept dietro il vostro negozio?
"Creare qualcosa di unico, non convenzionale e straordinariamente bello, con novità che coinvolgano una clientele molto speciale ed esigente. La continua ricerca di prodotti esclusivi con belle storie alle spalle è una parte importante della nostra missione. Vedo ALCHIVISTA come una sorta di rinascita dell'occhialeria."
6) Quali sono i tuoi legami con l'arte e il design e quali sono le tue preferenze?
"Amo l'arte in tutta la sua maestosità e immensità. Sicuramente nel progetto ALCHIVISTA sono stato influenzato dalla pop art di Andy Warhol e Basquiat e dalla follia visionaria di Hieronymus Bosch."
7) Cosa ti spinge a scegliere una collezione piuttosto che un'altra, cosa cerchi quando devi decidere quali brand inserire nel tuo store?
"Sono guidato dall'istinto. La scelta è sempre per un design che rispetti il nostro MANIFESTO, MISSION e VISION. ALCHIVISTA non segue la moda; Gli occhiali ALCHIVISTA sono unici come chi li indossa."
8) Si vedono tantissime persone che portano occhiali davvero brutti oppure sbagliati per il loro viso. Ma cosa dovrebbe rappresentare una montatura per chi la indossa?
"ALCHIVISTA da grande enfasi al servizio. Noi non siamo venditori: siamo stilisti e "alchimisti" che prendono i desideri dei nostri clienti e offrono suggerimenti creativi in linea con il loro stile di vita e apparenza estetica. Le collezioni esibite nel nostro atelier possono esaltare o migliorare l'apparenza dei nostri clienti aiutandoli a presentarsi nei modi più creativi, con opzioni che vanno da modelli semplici o minimal a veri capolavori artistici. Una visita ad ALCHIVISTA appaga il senso estetico del cliente tanto quanto qualsiasi altro tipo di restyling. Le persone lasciano il nostro spazio sentendosi riposate, potenziate e, infinitamente più attraenti. Non è quello che tutti desideriamo?"
9) Cosa vuoi trasmettere ai tuoi clienti, qual è il messaggio che vuoi che portino con sé quando escono dal tuo negozio?
"Invito tutti a visitare ALCHIVISTA per vedere con i propri occhi e toccare con mano i ns. prodotti. Il mio partner, il Maestro Giuseppe Poté, è un ottico specializzato che garantisce che quando il mondo vede la dichiarazione di stile unico fatta dai nostri clienti, anche loro vedano il mondo in modo nitido e sotto una nuova prospettiva."